Cos’è FAPI?
Il Fapi – Fondo Formazione PMI – è un Fondo interprofessionale paritetico costituito da CONFAPI, CGIL, CISL, e UIL al fine di promuovere lo sviluppo della Formazione Continua nelle PMI, quale strumento di competitività delle imprese e di garanzia occupazionale per i lavoratori.
Il Fapi come tutti i fondi interprofessionali raccoglie lo 0,30% dei contributi che le imprese versano all’INPS ogni mese e che dall’INPS vengono versate ai Fondi cui le aziende aderiscono. Tali risorse sono utilizzate dal Fapi per finanziarie le attività formative dei lavoratori e delle lavoratrici delle imprese aderenti.
Il Fapi ha scelto di distribuire le risorse in maniera solidaristica con un meccanismo che consente anche all’azienda più piccola e con meno dipendenti di muoversi alla pari, rispetto all’opportunità di fare formazione, con le realtà produttive numericamente più significative.
Aderire al Fapi, quindi, non costa nulla all’azienda in quanto ogni azienda già versa all’Inps queste risorse. L’adesione può essere effettuata in ogni momento dell’anno tramite i moduli che vengono usati mensilmente per i versamenti dei contributi all’Inps.
Sportello Impresa
Il Fapi finanzia le singole imprese con uno strumento agile e adatto alle esigenze più immediate sia delle piccole imprese che delle aziende di maggiori dimensioni.
Lo sportello impresa dispone di due linee di finanziamento, una dedicata alle micro imprese e alle piccole imprese e l’altra dedicata alle medie e grandi aziende.
La procedura di presentazione a sportello con plafond unico nazionale consente di rispondere in tempi brevissimi alle esigenze delle singole aziende, evitando i tempi più lunghi necessari per la pubblicazione delle graduatorie generaliste.
Gli sportelli Fapi vengono finanziati più volte l’anno, per consentire anche alle aziende più piccole di fare formazione nel periodo che meglio risponde alle loro esigenze di programmazione della produzione e del lavoro.
Piani Quadro
Con i piani quadro il fondo intende rispondere alle esigenze di gruppi di imprese che si aggregano per settore, filiera o territorio.
La volontà è quella di far fronte alle necessità di breve termine delle aziende aderenti al Fapi consentendo continuità e rapidità nell’uso del finanziamento e quindi nella erogazione della formazione.
La procedura è estremamente semplificata: è sufficiente che un soggetto qualificatosi come aggregatore acquisisca da parte di altre aziende una dichiarazione contenente la delega a presentare e gestire le attività formative per conto dell’intero aggregato.
Viene quindi presentata una domanda di finanziamento sotto forma di un piano quadro, o piano di massima, che viene immediatamente finanziato con procedura a sportello; nel corso dell’anno formativo l’aggregatore presenterà poi di volta in volta i singoli progetti esecutivi per tutte o parte delle aziende aggregate, secondo le esigenze delle aziende stesse.
Gli Avvisi per i piani quadro prevedono procedure di finanziamento sia per gli aggregati di nuova costituzione, sia per gli incrementi aggregativi, sia infine per nuovi piani quadro che possono essere presentati ogni anno dagli aggregati già consolidati che abbiano portato a termine il precedente piano.
In questo modo l’aggregato può dare alla propria programmazione formativa continuità e sicurezza di finanziamento immediato.
Come aderire?
L’adesione è completamente gratuita per qualsiasi tipologia d’azienda e può essere espressa in qualunque momento dell’anno.
Se l’impresa non è aderente a nessun Fondo Interprofessionale:
Nell’elemento “DenunciaAziendale” del flusso UNIEMENS individuale, all’interno del sottoelemento “FondoInterprof” nell’opzione “Adesione“ selezionare il codice di quattro cifre FAPI ed inserire il numero dei dipendenti (solo quadri, impiegati e operai) interessati all’obbligo contributivo.
Se l’impresa è aderente ad altro Fondo Interprofessionale:
Nell’elemento “DenunciaAziendale” del flusso UNIEMENS individuale, all’interno del sottoelemento “FondoInterprof” nell’opzione “Revoca” selezionare il codice REVO e indicare, contestualmente nella stessa Denuncia, nell’opzione “Adesione” il codice a quattro cifre FAPI. L’effetto dell’adesione decorre dal mese di competenza della Denuncia Aziendale nel quale è stato inserito il codice FAPI.
Inoltre, l’azienda può trasferire al Fapi tutte le risorse residue dal Fondo di provenienza.
Verifica dell’iscrizione a Fondo Interprofessionale:
Se non si è certi se l’impresa aderisca o meno ad un Fondo Interprofessionale o si vuole verificare a quale Fondo appartenga, è sufficiente visualizzare (o stampare) il cosiddetto “Cassetto Previdenziale” dell’Inps (procedura che si ottiene entrando nel sistema web dell’Inps con le chiavi di accesso dell’impresa) andando a visualizzare la sezione “Fondi Interprofessionali” dove c’è l’indicazione del Fondo di appartenenza e del periodo di competenza dal quale l’impresa è aderente.