Con Danilo Volpato, titolare di OffCarr (azienda di Villa dei Conte nata nel 1982 con lo scopo di offrire ausili sportivi per persone in carrozzina e oggi capace di presentare anche una vasta gamma di carrozzine ortopediche per il passeggio e la vita di tutti i giorni, sia per l’adulto che per il bambino) iniziamo una serie di interviste agli imprenditori di Confapi Padova che hanno scelto di investire nella formazione.
Signor Volpato, partiamo proprio da qui: perché credete così tanto nella formazione?
«Premessa: noi abbiamo scelto una formazione trasversale, che punta sia ad accrescere la professionalità del nostro personale che la capacità di ognuno di interagire col team. Abbiamo capito che allargare le competenze individuali aiuta a prendere coscienza delle proprie potenzialità e quindi a lavorare in modo più efficace».
Quali vantaggi ha comportato la formazione attraverso il Fapi per la vostra azienda nel breve e nel lungo termine?
«Nell’immediato abbiamo visto come il nostro personale si senta parte di un gruppo, a lungo termine è aumentato il coinvolgimento di tutti in ogni fase della produzione, migliorando la qualità dei nostri prodotti».
E questo vi ha aiutato a raggiungere gli obiettivi strategici aziendali.
«Sì, e le faccio solo un esempio: oggi abbiamo tantissimi atleti ai Giochi Paralimpici di Tokyo che usano le nostre carrozzine, sia nella Nazionale italiana che in quelle straniere. Vederli lì è un motivo di orgoglio per tutti noi. Ora speriamo di poterli vedere anche salire sul podio, come già hanno fatto gli azzurri Francesco Bettella e Monica Boggioni, ma a prescindere che ci riescano o meno, non possiamo che essere soddisfatti nel sapere che ci hanno scelto».
In che modo Veneto Più è riuscita a farvi raggiungere i vostri obiettivi formativi?
«È stata il motore, fornendoci sia gli strumenti organizzativi che di finanziamento, dettando i tempi e mettendo a disposizione il supporto logistico necessario per ottenere quello che ci serviva. È da qualche anno che abbiamo cominciato a seguire Veneto Più su questa strada, tanto che non saprei nemmeno citare tutti gli strumenti che abbiamo utilizzato».
Per quali ragioni consiglierebbe Veneto Più e lo strumento del Fapi per il finanziamento della formazione?
«Li consiglio sicuramente, perché sono la strada per far crescere professionalmente e umanamente aziende e personale. Vedete, molto spesso il tempo, gli imprevisti e le disponibilità economiche possono spingere l’imprenditore a declassare l’importanza della formazione. Ecco, Veneto Più si è fatta carico di superare questi ostacoli, consentendoci di far fronte agli aspetti burocratici dei finanziamenti e del follow up con estrema competenza e professionalità. Ogni volta che abbiamo necessità legate alla formazione pensiamo immediatamente a voi».